90% degli europei utilizzera' tutto il reddito per cibo ed energia - Lancet : tutta colpa dei no vax, vaccinazione di massa

La Giornata oggi inizia bene : "Oggi c’è il rischio di crack tra le società energetiche per la crisi di liquidità causata da normative pensate dopo Lehman, che hanno dato un grande ruolo alle controparti centrali (clearing house) e hanno aumentato il meccanismo delle garanzie".  (Sole 24 ore) Poiché le banche centrali di tutto il mondo aumentano contemporaneamente i tassi di interesse in risposta all'inflazione, il mondo potrebbe avvicinarsi a una recessione globale nel 2023, e a una serie di crisi finanziarie nei mercati emergenti e nelle economie in via di sviluppo, secondo un nuovo studio completo della Banca Mondiale. Prosegue ancora meglio : Allarme della Banca Mondiale – L’economia globale rischia di sprofondare in recessione L'economia mondiale rischia di sprofondare in recessione, avverte l’istituto con sede a Washington, con l'inflazione ai massimi da decenni, l'economia globale che subendo il rallentamento più marcato dal 1970 e la fiducia dei cons...

IL FMI INSISTE-“ITALIA SENZA FUTURO, BISOGNA TAGLIARE LE PENSIONI”

IL FMI INSISTE-“ITALIA SENZA FUTURO, BISOGNA TAGLIARE LE PENSIONI”

Durante la presentazione del rapporto del Fmi sul nostro paese l’organizzazione statunitense è tornata alla carica chiedendo all’Italia di tagliare la spesa previdenziale per abbattere i costi del Paese.
Il direttore esecutivo del FMI, Andrea Montanino nel presentare il rapporto sul nostro Paese ha detto: “L’Italia, nelle condizioni attuali, non è un Paese per cui si possa assicurare un futuro radioso, o quantomeno sereno.
 La crescita potenziale dell’Italia di fatto crolla per gli anni futuri, siamo inchiodati allo 0,5%”.
 Il Fmi nel suo report ha stimato che la crescita dell’Italia sarà dello 0,2, a fronte dello 0,3 previsto nel precedente rapporto.
 Inoltre Montanino ha ricordato come il private equity (investimenti in società no quotate da
parte di fondi specializzati) sia molto più sviluppato negli Usa e che l’Europa è troppo “bancocentrica” e se questo bisogna fare di più perché “le banche italiane hanno fatto progressi nel rafforzare i bilanci, ma devono affrontare sfide e venti contrari ciclici” e devono quindi “essere pronte a soddisfare la domanda quando l’economia si riprenderà”.

Il fondo monetario internazionale già nello scorso Settembre aveva esortato l’Italia a intervenire anche in modo abbastanza drastico sul bilancio pubblico affrontando una riduzione delle pensioni e del sistema sanitario.
 Come affermato da Kennet Kang, capo missione dell’istituzione guidata da Lagarde, “la spesa pensionistica è troppo alta e un taglio della spesa pubblica deve passare per un taglio della spesa previdenziale”.

Inoltre Kang ha ribadito come il piano di riforme per l’Italia è “audace e ambizioso, ma bisogna agire in fretta per implementarlo” dato che “ il debito pubblico è sostenibile, ma il Paese resta vulnerabile sui mercati”. 
Ecco perché “bisogna ridurre le tasse sul lavoro, fare investimenti pubblici e rendere la revisione della spesa parte integrante del budget”.

Inoltre il Fmi ha presentato anche un rapporto più completo che affronta il problema della crescita in Europa. 
“L’evidenza dimostra che l’aumento dell’età pensionabile non necessariamente porta a un aumento della partecipazione della forza lavoro” e quindi si vorrebbero inserire manovre che potrebbero “includere regole per il pensionamento anticipato, razionalizzando i benefici, e l’adozione di altri incentivi finanziari, insieme però a politiche che aumentino la domanda per coloro che intendono posticipare il pensionamento”. 
Anche se poi queste manovre dovrebbero essere accompagnate da riforme serie per i giovani, per i quali il problema del lavoro resta sempre di una gravità assoluta.


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