Spalla congelata ed agopuntura
La periartrite scapolo-omerale è una delle cause più frequenti di dolore alla spalla.
Il termine “periartrite” è, però, molto generico: indica infatti l’infiammazione di vari tessuti esterni all’articolazione che può essere di diversa origine, come ad esempio degenerativa o traumatica.
Molto spesso la causa del dolore è una tendinite, cioè l’infiammazione dei tendini dei muscoli che circondano e stabilizzano la spalla, in particolare la cosiddetta “cuffia dei rotatori” (Muscoli sovraspinato, infraspinato, sottoscapolare e piccolo rotondo) o del capo lungo del Bicipite brachiale.
L’infiammazione è quasi sempre causata da gesti ripetuti, specie se effettuati in una postura scorretta, come l’ipercifosi dorsale, o se è presente una condizione predisponente quali particolari displasie ossee o l’“impingement syndrome”, l’attrito tra la cuffia dei rotatori e l’arco osseo coraco-acromiale. Altre volte può essere traumatica, ed essere accompagnata da una lesione parziale o totale dei tendini della cuffia,o da turbe neuro-vascolari.
L’infiammazione cronica può sfociare nella formazione di calcificazioni di varie dimensioni, che tendono ad ingrandirsi col passare del tempo e possono essere a loro volta causa di dolore e di limitazione al movimento.
Molto spesso risultano poi anche coinvolte le borse sierose, in primis quella sottoacromiale e talvolta anche la sottodeltoidea, nonché la guaina del tendine del capo lungo del bicipite.
La diagnosi si basa sulla descrizione dei sintomi da parte del paziente, sull’esame clinico e su alcuni esami strumentali, quale l’ecografia muscolotendinea, eventualmente integrata dalla radiografia o dalla risonanza magnetica.
La fisiochinesiterapia e l’ergonomia articolare sono fondamentali per la risoluzione del problema. A queste vanno associate delle metodiche antalgiche, farmacologiche (infiltrazioni locali o farmaci per via orale) o fisiche (onde d’urto, crioterapia...).
Negli ultimi anni numerosi studi hanno dimostrato l’efficacia dell’agopuntura nel controllare il dolore causato dalla periartrite.
In particolare, l’efficacia è stata dimostrata sia per l’agopuntura somatica, che consiste nell’applicazione di aghi sia nella zona dolente che in altri punti a distanza, selezionati in base alla diagnosi specifica eseguita secondo i criteri della medicina tradizionale cinese, sia per l’addominoagopuntura, una tecnica che prevede l’applicazione di aghi nella zona addominale, secondo una mappatura che riproduce le varie zone corporee o le loro funzioni. Positivi studi di efficacia sono stati anche condotti con l’auricoloagopuntura, che prevede l’applicazione di aghi e sferette a permanenza sul padiglione auricolare, e con la craniopuntura, agopuntura eseguita tangenzialmente sul cuoio capelluto. Spesso alla puntura con aghi è risultato utile associare la tecnica della coppettazione, con coppette applicate sulla cute sottovuoto, e della moxibustione,riscaldamento esogeno ottenuto dalla combustione di sigari e conetti di artemisia.
In molti studi l’agopuntura si è dimostrata utile nel migliorare gli effetti della fisiochinesiterapia, che perciò è sempre utile associare durante i trattamenti.
In definitiva, possiamo dire che l’agopuntura è una metodica poco invasiva ma molto utile per ridurre il dolore e favorire la guarigione in una problematica fortemente invalidante e limitante le attività della vita quotidiana quale la periartrite scapolo-omerale.
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