90% degli europei utilizzera' tutto il reddito per cibo ed energia - Lancet : tutta colpa dei no vax, vaccinazione di massa

La Giornata oggi inizia bene : "Oggi c’è il rischio di crack tra le società energetiche per la crisi di liquidità causata da normative pensate dopo Lehman, che hanno dato un grande ruolo alle controparti centrali (clearing house) e hanno aumentato il meccanismo delle garanzie".  (Sole 24 ore) Poiché le banche centrali di tutto il mondo aumentano contemporaneamente i tassi di interesse in risposta all'inflazione, il mondo potrebbe avvicinarsi a una recessione globale nel 2023, e a una serie di crisi finanziarie nei mercati emergenti e nelle economie in via di sviluppo, secondo un nuovo studio completo della Banca Mondiale. Prosegue ancora meglio : Allarme della Banca Mondiale – L’economia globale rischia di sprofondare in recessione L'economia mondiale rischia di sprofondare in recessione, avverte l’istituto con sede a Washington, con l'inflazione ai massimi da decenni, l'economia globale che subendo il rallentamento più marcato dal 1970 e la fiducia dei cons...

DI PIERO LA PORTA

DI PIERO LA PORTA

Enrico Letta deve cadere oppure dare ampie garanzie che Mario Draghi possa arrivare al Colle. Secondo un bene informato, tutte le scaramucce correnti ruotano intorno a Draghi, il quale è nelle cerchie che contano e ha gli appoggi giusti per mettere in riga il caravan serraglio della politica. Se Letta non si decide a tranquillizzare i manovratori, dovrà cadere. 
Questo sembrerà istituzionalmente corretto solo se “Lettino”, oltre a essere davvero debole, lo sembri tanto da rendere telegenicamente necessario il suo avvicendamento.
 Il Colle incalza, manovrando per arrivare in tempi brevi a una delle due alternative: Lettino dentro o Lettino fuori, in ogni caso con la strada spianata a Draghi.
La preferenza è per un Lettino “dentro” e favorevole a Draghi, purché né lui né il compare Angelino Alfano alzino troppo il prezzo. Questa è la sintesi di quanto va accadendo, con grandi incoraggiamenti da Berlino dove non vedono l’ora di riagguantare la BCE. 
È una variazione sul tema di quanto accadde a Mario Monti, nominato senatore a vita il 9 novembre 2011, ricevendo subito dopo l’incarico per formare il governo, succedendo a un Silvio Berlusconi ostaggio di se stesso. 
Monti è poi tramontato, vittima della sua sovradimensionata autostima. Avrebbe potuto occupare a lungo le stanze alte della politica, persino la più alta, se non avesse presunto di poter fare a meno di Napolitano. 
Mario Draghi non farà questo errore; sarà flessibile alle esigenze dei suoi sostenitori e ascenderà il Colle da salvatore della patria: terzo proconsole di Bilderberg in meno di tre anni. 

Piero La Porta 

Fonte: www.pierolaporta.it
Link: http://www.pierolaporta.it/un-lettino-per-draghi/180px-enrico_letta_2013-3/ 28.12.2013 
http://www.comedonchisciotte.org/site//modules.php?name=News&file=article&sid=12737

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