90% degli europei utilizzera' tutto il reddito per cibo ed energia - Lancet : tutta colpa dei no vax, vaccinazione di massa

La Giornata oggi inizia bene : "Oggi c’è il rischio di crack tra le società energetiche per la crisi di liquidità causata da normative pensate dopo Lehman, che hanno dato un grande ruolo alle controparti centrali (clearing house) e hanno aumentato il meccanismo delle garanzie".  (Sole 24 ore) Poiché le banche centrali di tutto il mondo aumentano contemporaneamente i tassi di interesse in risposta all'inflazione, il mondo potrebbe avvicinarsi a una recessione globale nel 2023, e a una serie di crisi finanziarie nei mercati emergenti e nelle economie in via di sviluppo, secondo un nuovo studio completo della Banca Mondiale. Prosegue ancora meglio : Allarme della Banca Mondiale – L’economia globale rischia di sprofondare in recessione L'economia mondiale rischia di sprofondare in recessione, avverte l’istituto con sede a Washington, con l'inflazione ai massimi da decenni, l'economia globale che subendo il rallentamento più marcato dal 1970 e la fiducia dei cons...

Decreto Irpef salvo grazie al voto di fiducia

Decreto Irpef salvo grazie al voto di fiducia


Fino all’ultimo infatti per quanto riguarda il famoso decreto Irpef si è temuto il peggio considerando che non solo le opposizioni si dicevano contrarie a queste nuove misure messe in atto da Renzi, ma particolarmente indecisi erano anche gli stessi componenti dell’attuale maggioranza, con i quali vi è stato un duro braccio di ferro fino agli sgoccioli della votazione in Senato.
 E così nonostante malumori e marette comunque è riuscita a passare al Senato la fiducia sul decreto Irpef, con 159 sì, 112 no e nessun astenuto.
Un testo questo che con alta probabilità senza l’ennesimo ricorso al voto di fiducia non sarebbe riuscito a passare il vaglio del Senato per giungere ora alla discussione alla Camera.
 Nonostante le varie richieste da parte del Ncd e di altri partiti della maggioranza il testo è rimasto sostanzialmente invariato e viene infatti
confermato il bonus Irpef di 80 euro per i dipendenti entro il tetto di 26mila euro e come anticipato nei giorni scorsi si specifica che l’allargamento della platea, con priorità per le famiglie monoreddito con due o più figli, è rinviato, con una norma di indirizzo, alla legge di Stabilità e quindi al 2015.
Nulla da fare come era già preventivato neanche sul rafforzamento del taglio Irap, per il quale però l’Ncd è riuscito a spuntarla in parte con un ordine del giorno accolto dal Governo che impegna lo stesso Esecutivo a intervenire sulla materia, questa volta nei decreti delegati di attuazione della riforma fiscale. 
Confermato invece il rinvio delle scadenze Tasi nei Comuni “ritardatari” e tra le novità che sono state introdotte si trova la possibilità per chi è decaduto dal beneficio antecedente di accedere ancora alla rateizzazione del pagamento delle cartelle Equitalia.
Ma come sempre non poteva mancare una piccola bastonata per i cittadini che saranno colpiti dal ‘rincaro Passaporto’ ,ovvero, per ottenerne il rilascio oltre al costo del libretto ora si dovranno sborsare altre 73,50 euro di balzelli iniqui…. 
Guerriero del Risveglio 
http://www.signoraggio.it/decreto-irpef-salvo-grazie-al-voto-di-fiducia/
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