90% degli europei utilizzera' tutto il reddito per cibo ed energia - Lancet : tutta colpa dei no vax, vaccinazione di massa

La Giornata oggi inizia bene : "Oggi c’è il rischio di crack tra le società energetiche per la crisi di liquidità causata da normative pensate dopo Lehman, che hanno dato un grande ruolo alle controparti centrali (clearing house) e hanno aumentato il meccanismo delle garanzie".  (Sole 24 ore) Poiché le banche centrali di tutto il mondo aumentano contemporaneamente i tassi di interesse in risposta all'inflazione, il mondo potrebbe avvicinarsi a una recessione globale nel 2023, e a una serie di crisi finanziarie nei mercati emergenti e nelle economie in via di sviluppo, secondo un nuovo studio completo della Banca Mondiale. Prosegue ancora meglio : Allarme della Banca Mondiale – L’economia globale rischia di sprofondare in recessione L'economia mondiale rischia di sprofondare in recessione, avverte l’istituto con sede a Washington, con l'inflazione ai massimi da decenni, l'economia globale che subendo il rallentamento più marcato dal 1970 e la fiducia dei cons...

UCRAINA-Insediamento di Poroshenko, ‘la Crimea rimarrà ucraina’. Abbattuti 3 elicotteri

UCRAINA-Insediamento di Poroshenko, ‘la Crimea rimarrà ucraina’. Abbattuti 3 elicotteri


Il nuovo presidente dell’Ucraina, Petro Poroshenko, ha giurato oggi davanti alla Rada (Parlamento) dopo aver vinto le elezioni del 25 maggio scorso con il 54,7% delle preferenze.
Il voto che ha portato il 48enne miliardario ucraino a ricoprire la massima carica del paese è stato salutato giorni fa anche dal deposto presidente Viktor Yanukovich, autoesiliatosi in Russia, il quale ha dichiarato che “Non importa la percentuale di popolazione che è andata alle urne, rispetto qualsiasi scelta abbiate preso, una scelta compiuta nel momento più difficile per la nostra patria”; anche il Cremlino ha mandato un proprio rappresentante alla cerimonia di oggi (per l’Italia era presente il Ss Benedetto della Vedova), ma a far sperare nella distensione vi è stato l’incontro di ieri in Normandia fra il neo-presidente e l’omologo russo Vladimir Putin: come Poroshenko ha spiegato, “Ho messo in chiaro con Putin che la Crimea resterà ucraina” e che l’Ucraina sceglie la strada dell’Europa.
Ieri in Normandia si è comunque impegnato a garantire agli abitanti della regione russofona di Donbass, controllata in gran parte dai ribelli, di avviare un decentramento dei poteri e di assicurare la libertà di uso della lingua russa, cosa che ha fatto dire a Putin di “un giusto approccio” alla crisi e, riferendosi a Poroshenko, “Mi piace”.
La situazione nell’est del paese rimane comunque drammatica: l’autoproclamato sindaco Vyacheslav Ponomaryov ha dichiarato oggi da Sloviansk che “abbiamo buttato giù tre elicotteri Mil Mi-24, nell’area del villaggio di Semyonovka”.
IN QUESTO BLOG I COMMENTI SONO DISABILITATI, SE SEI INDIGNATO E/O VUOI OFFENDERCI VUOI LASCIARE IL TUO PENSIERO PUOI UTILIZZARE LA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

Commenti