Scontri a Roma, il vero volto del governo Renzi, botte anche a Landini
Massimo Rodolfi
La democrazia del governo Renzi
Centinaia di operai delle acciaierie di Terni stavano oggi manifestando a Roma contro il piano industriale della Thyssen Krupp, un bella azienda, che ha già fatto tanto bene all’Italia… e che tanto, evidentemente, vuole continuare a farne, licenziando tanti lavoratori…
Si parla di scontri a Roma, ma è la polizia, che senza alcun motivo, ha caricato i manifestanti repentinamente.
Quattro operai feriti, due in ospedale, Maurizio Landini, segretario della Fiom si è preso manganellate pure lui.
La Questura di Roma dichiara di aver caricato perché gli operai volevano occupare la
stazione Termini, ma è stata subito smentita dagli operai, che hanno dichiarato che non avevano nessuna intenzione di occupare la stazione, ma semplicemente quella di incontrare il ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi.
Landini ha poi telefonato sia a Renzi che ad Alfano per protestare e chiedere chiarimenti sul grave episodio di violenza, tanto più odioso, in quanto perpetrato contro operai che scioperavano per il diritto al lavoro.
Susanna Camusso, esprimendo solidarietà ai lavoratori, ha commentato che Renzi parla solo con le corporazioni, perché è stato messo al governo dai poteri forti.
, se ne è uscita questa volta dicendo che la Camusso ricopre il suo incarico grazie alle tessere false e ai pullman pagati.
Commentate voi, perché con la nuovissima legge sulla diffamazione, altra perla di democrazia del nostro governo Renzi, potrei rischiare grosso… però ragazzi, ma in che mondo stiamo scivolando?
Mia nonna, agli inizi del Novecento, prendeva le sciabolate dalla Cavalleria Regia, perché scioperava per le otto ore, invece gli operai oggi prendono manganellate perché scioperano per difendere il loro posto di lavoro.
Dove ci ha riportato questo governo, degna conclusione dei governi precedenti?
Signori, è grave, molto grave, quello che sta succedendo, e l’arroganza di questi burattini, veramente messi lì dai poteri forti, sta raggiungendo dei livelli incredibili. Renzi si è permesso addirittura di dire che il governo non tratta con i sindacati, per difendere quel capolavoro di democrazia che è il Jobs Act.
Complimenti, è il primo governo nella storia della Repubblica Italiana che non vuole farlo. Certo, meglio a braccetto con Marchionne e i suoi degni pari, che difendere i diritti dei lavoratori.
L’eloquenza oratoria di questi politici rampanti, è tanto falsa quanto arrogante e mistificatoria.
Ci raccontano che non si potranno fermare le riforme… QUALI riforme?
Quelle funzionali a un sistema dove la democrazia è un pallido ricordo?
Chi mai potremo più eleggere avanti di questo passo?
E chi potrà più difendere i diritti dei lavoratori.
Italiani, svegliatevi, smettetela di farvi abbindolare da questi parolai.
I gufi sono loro, e stanno facendo il funerale alla nostra bella Italia, svegliamoci, prima che sia troppo tardi… o lo è già?
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