Matteo Salvini lancia la Lega dei popoli al centro-sud: nel simbolo ci sarà il nome del leader del Carroccio
Vecchi e nuovi alleati per la Lega Nord.
Il Front National di Marine Le Pen che lo ha ospitato nel XV congresso a Lione e accoglie “il cugino italiano”, come lo ha definito, con una standing ovation.
Passati i tempi in cui i due partiti si guardavano in cagnesco al Parlamento europeo.
Bossi non c'è più e con Salvini c'è piena sintonia.
E nuovi alleati in Italia, le associazioni e i movimenti locali che nel centrosud saranno assemblati insieme in una nuova organizzazione politica che dovrebbe essere presentata alla stampa, salvo ritardi dell'ultima ora, giovedì prossimo.
Ed è proprio sul fronte dell'anima gemella della Lega, quella il cui nome al momento resta Lega dei Popoli, l'attesa al centrosud è molto alta.
Sono centinaia e centinaia le richieste di adesione che sono pervenute a Raffaele Volpi, il delegato del Carroccio per i rapporti extrapadani.
Movimenti locali, associazioni, privati cittadini e anche ex politici del centrodestra.
“Da settembre ad oggi ho fatto ben 236 incontri coi cittadini del centrosud che manifestano
interesse per Matteo Salvini, persone deluse dalla politica tradizionale e quelli che non hanno mai trovato interlocutori affidabili e sinceri.
Altri sono stati usati, come alcuni sindacalisti Ugl, come mero serbatoio elettorale” spiega Volpi.
“C'è gente che fa politica onesta e chi vede il carro del vincitore e vuole salirci.
La preiscrizione serve a fare una verifica che sarà comunque estesa a tutti.
Ad esempio quelli che accedono attraverso i social come la pagina facebook di Il Sud con Salvini.
Chi ha interesse a condividere un manifesto su lavoro, controllo dell'immigrazione, no euro e tutela dei prodotti locali, agricoltura.
Giovedì a Roma presenteremo la federazione di questi movimenti con il nome di Salvini nel simbolo.”
Che l'attesa sia alta lo confermano quanti hanno rilanciato realtà territoriali già esistenti sull'onda del successo di Salvini.
Come nel caso del Movimento Territorio e Lavorio di Lamezia, del Movimento Sociale Sardo e l'Unione della Tuscia per la Sovranità con Matteo Salvini.
“Siamo in attesa dell'avvio del nuovo contenitore politico che porti il nome del segretario federale della Lega”, racconta la viterbese Patrizia Grilli dell'Unione della Tuscia.
“Salvini è riuscito a raccogliere le aspettative di molti cittadini delusi dalla politica e per nulla intimidita da una presunta ostilità della Lega verso il centrosud visto che Bossi è un lontano ricordo.
La sovranità monetaria e la tutela del lavoro degli italiani sono temi condivisibili.
Salvini c'è gli altri no.
Il suo brand fa la differenza.”
Che il flusso di adesioni sia ampio lo conferma anche Luca Morisi che gestisce la pagina Facebook del segretario leghista: “riceviamo centinaia di messaggi con cittadini dalla Calabria, dalla Puglia, dall'Abruzzo e da altre regioni del sud.
Tutti ci chiedono come iscriversi e inoltrano richieste di incontro nelle loro città per Salvini."
Dopo i nuovi alleati in Italia il Carroccio procede come un treno anche nei rapporti con Russia Unita, il partito di Vladimir Putin, che una delegazione incontrerà tra quindici giorni a Mosca.
L'obiettivo è di arrivare entro il gennaio del prossimo anno ad un accordo politico che leghi i due movimenti a forme di cooperazione internazionale negli organismi come il Consiglio d'Europa e l'Osce, l'organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa.
E soprattutto che accrediti Matteo Salvini “ad ambasciatore di pace e di dialogo tra Stati Uniti e Russia per far capire a Washington che il nemico non è Vladimir Putin ma l'islamismo che semina terrore nel Caucaso senza che i media occidentali ne scrivano una riga” come spiega Gianluca Savoini presidente dell'associazione Lombardia-Russia.
“E sull'Ucraina non siamo di certo contrari alla loro legittima indipendenza ma vorremmo che le vicende interne non fossero condizionate da potenze straniere.”
Vecchi e nuovi alleati dove il collante è sempre più Salvini e meno la Lega Nord.
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