90% degli europei utilizzera' tutto il reddito per cibo ed energia - Lancet : tutta colpa dei no vax, vaccinazione di massa

La Giornata oggi inizia bene : "Oggi c’è il rischio di crack tra le società energetiche per la crisi di liquidità causata da normative pensate dopo Lehman, che hanno dato un grande ruolo alle controparti centrali (clearing house) e hanno aumentato il meccanismo delle garanzie".  (Sole 24 ore) Poiché le banche centrali di tutto il mondo aumentano contemporaneamente i tassi di interesse in risposta all'inflazione, il mondo potrebbe avvicinarsi a una recessione globale nel 2023, e a una serie di crisi finanziarie nei mercati emergenti e nelle economie in via di sviluppo, secondo un nuovo studio completo della Banca Mondiale. Prosegue ancora meglio : Allarme della Banca Mondiale – L’economia globale rischia di sprofondare in recessione L'economia mondiale rischia di sprofondare in recessione, avverte l’istituto con sede a Washington, con l'inflazione ai massimi da decenni, l'economia globale che subendo il rallentamento più marcato dal 1970 e la fiducia dei cons...

GOVERNATORE BANCA DEL BELGIO E MEMBRO DIRETTIVO BCE- ”L’EURO NON E’ DETTO CHE DURI, E SE NE PUO’ USCIRE”

GOVERNATORE BANCA DEL BELGIO E MEMBRO DIRETTIVO BCE- ”L’EURO NON E’ DETTO CHE DURI, E SE NE PUO’ USCIRE”

LONDRA – Dopo Valery Giscard d’Estaing anche un’altra figura di peso dell’estabishment europeo ha dei dubbi sulla sopravvivenza dell’euro. 
Pochi giorni fa Luc Coene in un’intervista rilasciata al quotidiano olandese The Telegraaf ha dichiarato che in teoria ogni paese potrebbe abbandonare l’euro senza problemi anche se al momento non sa chi potrebbe farlo.
Inoltre Coene ha ammesso che la sfiducia dei cittadini verso l’euro e’ stata causata dal modo sbagliato in cui e’ stato gestita la moneta unica anche se ha ammesso che adesso tutti hanno imparato la lezione cosi’ da evitare di ripetere questi errori in futuro.
Queste dichiarazioni potrebbero essere scontate se non fosse per il fatto che Luc Coene non e’ un signore qualunque, ma il governatore della banca centrale del Belgio e siede anche nel consiglio
direttivo della BCE.
Per via della sua posizione sarebbe normale aspettarsi che Coene affermi che l’euro sia stato un enorme successo e che chiunque l’abbia adottato dovra’ rimanerci per sempre e invece non solo ammette la possibilita’ che un paese possa decidere di uscire dalla moneta unica ma non vede nessun problema in questa decisione.

Questa dichiarazione e’ in aperto contrasto con quanto dichiarato in passato da Mario Draghi il quale ha sempre detto che una volta entrati non e’ possibile uscirne e sarebbe interessante capire i motivi che l’hanno spinto ad assumere una posizione euroscettica.
Certo difendere l’euro e’ oramai impossibile ma esiste anche la possibilita’ che la stessa BCE ha dei dubbi sulla sopravvivenza della moneta unica ma ovviamente non e’ possibile saperlo visto che tutte le sue riunioni avvengono in segreto e quindi non esistono relazioni su quanto e’ stato discusso.
Da parte nostra saremmo interessati a sapere cosa hanno da dire Matteo Renzi, il ministro Padoan e il governatore di Bankitalia Ignazio Visco riguardo a queste dichiarazioni, perche’ di sicuro non possono accusare Luc Coene di essere un ignorante xenofobo.
Inutile, ovviamente, sottolineare che in Italia non ne ha scritto nessuno, come fosse una notizia trascurabile, il fatto che un membro del direttivo della Bce ammetta che dall’euro si può uscire e che l’euro non è detto duri a lungo.
GIUSEPPE DE SANTIS – Londra
 
http://indacoreportage.blogspot.it/
Fonte: ilnord

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