coloro che sono nati dopo il 1960, una persona su due si ammalerà, nel corso della tua vita, di tumore.
Nella città di Brindisi e nei comuni limitrofi, vi sono troppi neonati che nascono con malformazioni a causa dell’inquinamento, lo comunica uno studio pubblicato sulla rivista Environmental Research curata da ricercatori delConsiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), dell’Istituto di Fisiologia Clinica (IFC) e dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC)
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/homepage/e-allarme-a-brindisi-troppi-neonati-con-malformazioni-a-causa-dell-inquinamento-no694992
Stiamo parlando di dati che sono superiori alla media europea emersi da uno studio che mettono in relazione alcuni inquinanti, come l’anidride solforosa e le polveri in sospensione nell’aria, in una
zona notoriamente ad alto rischio per la presenza di industrie chimiche, petrolchimiche e termoelettriche.
Le malformazioni congenite neonatali si riferiscono in maniera particolare al cuore, e i risultati evidenziano la correlazione con l’aumento della concentrazione di anidride solforosa nell’aria.
Stiamo parlando di una goccia nel mare dell’ignoranza umana, ignoranza che viene alimentata dall’omertà di coloro che inquinano senza tenere conto della salute dei cittadini, e le multinazionali del farmaco che hanno tutto l’interesse che le patologie aumentino esponenzialmente.
Siamo tra il martello e l’incudine, uniti nei loro intenti dalla voracità del profitto, una avidità che diviene un terreno sempre più fertile per impiantare modalità aliene a questa umanità.
Siamo alle prese con forze che cercano di impedire la relazione tra causa ed effetto, basta con questa massa di politicanti da strapazzo che fanno solo da palo per proteggere gli interessi di bande di rapinatori di coscienze.
Non ci rendiamo conto come la vita viene sempre più spenta e noi con essa?
Bisogna uscire dal torpore di una vita spesa per il quieto vivere che non alimenta altro che automatismi pericolosi per la nostra salute.
Siamo sempre più tenuti lontani dalla verità, convinti del fatto che tutto questo rappresenti un progresso utile al nostro benessere… ma quale benessere se ci si ammala sempre di più, come riportato di uno studio del Cancer Research Uk
pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica British Journal of Cancer indicante il fatto che, fra tutti coloro che sono nati dopo il 1960, una persona su due si ammalerà, nel corso della tua vita, di tumore.
Poi ci diranno che la vita media è aumentata… si certo, ma solo per farci vivere più a lungo e divenire un bancomat per le multinazionali del farmaco, alla continua ricerca di una guarigione illusoria, che altro non servirà se non a farci sprofondare in un baratro senza fondo.
parzialmente tratto da
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