90% degli europei utilizzera' tutto il reddito per cibo ed energia - Lancet : tutta colpa dei no vax, vaccinazione di massa

La Giornata oggi inizia bene : "Oggi c’è il rischio di crack tra le società energetiche per la crisi di liquidità causata da normative pensate dopo Lehman, che hanno dato un grande ruolo alle controparti centrali (clearing house) e hanno aumentato il meccanismo delle garanzie".  (Sole 24 ore) Poiché le banche centrali di tutto il mondo aumentano contemporaneamente i tassi di interesse in risposta all'inflazione, il mondo potrebbe avvicinarsi a una recessione globale nel 2023, e a una serie di crisi finanziarie nei mercati emergenti e nelle economie in via di sviluppo, secondo un nuovo studio completo della Banca Mondiale. Prosegue ancora meglio : Allarme della Banca Mondiale – L’economia globale rischia di sprofondare in recessione L'economia mondiale rischia di sprofondare in recessione, avverte l’istituto con sede a Washington, con l'inflazione ai massimi da decenni, l'economia globale che subendo il rallentamento più marcato dal 1970 e la fiducia dei cons...

Siria, espugnata Raqqa: cade la capitale dello Stato Islamico - VIDEO


Siria, espugnata Raqqa: cade la capitale dello Stato Islamico - VIDEO-

Le milizie curde appoggiate dagli Usa prendono il controllo della zona dello stadio, ultimo bastione di resistenza dei jihadisti, su cui ora sventolerebbe il vessillo del Ypg.
 Terminata l'operazione militare, ora è caccia ai jihadisti ancora nascosti in città



DAMASCO - Raqqa è in mano ai curdi: lo hanno annunciato ufficialmente i portavoce delle forze democratiche siriane (Fsd), alleanza di milizie curde e arabe appoggiate dagli Usa, questa mattina.
L'ultimo bastione a crollare è stato lo stadio della città, su cui ora sventolerebbe la bandiera del Ypg, le Unità di protezione del popolo curdo.
 Prima era stato conquistato l'ospedale, altra zona di resistenza delle milizie jihadiste. Rojda Felat, comandante delle operazioni delle Forze siriane democratiche a Raqqa, ha dichiarato che sono in corso le operazioni per mettere in sicurezza lo stadio di Raqqa, ripulendolo dalle mine disseminate dai jihadisti.

Termina così un'offensiva iniziata a giugno e che ha visto lanciare l'assalto finale contro la città siriana domenica.
Come ha spiegato telefonicamente a Efe il portavoce delle Fsd Talal Salu, resta da completare la "pulizia" di Raqqa.
"L'operazione militare è terminata, ma adesso portiamo a termine un'operazione di pulizia per porre fine alle cellule dormienti di Daesh, che ci sono ancora".
 Salu ha anche anticipato che le Fsd pubblicheranno a breve un comunicato proclamando ufficialmente la liberazione di Raqqa dall'Isis.

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Con la rinconquista di Raqqa lo Stato Islamico perde l'ultima città importante che controllava fra Siria e Iraq ma soprattutto il luogo che aveva eletto a capitale del suo "Califfato". 
La scorsa estate a cadere nelle mani dell'esercito iracheno, sempre appoggiato dagli Usa, era stata Mosul, l'altra città principale della geografia del Califfato.

Ma dal punto di vista simbolico la caduta della città nella zona nord orientale della Siria è ben più significativa: qui infatti si erano concentrati le migliaia di combattenti stranieri accorsi da tutto il mondo per combattere nelle fila dell'Isis e qui lo Stato Islamico aveva costruito una vera e propria amministrazione, con tanto di polizia, documenti e tasse.
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