Il pricipale compito di ogni essere umano
il regno animale e' diviso in specie, ogni specie si e' creata il suo habitat naturale e ogni specie tende a preservare la propria sopravvivenza , peraltro messa in discussione solamente a causa della mano dell'uomo, e nessuno si scandalizza per questo...
Anche il regno umano, contrariamente a quanto afferma il pensiero cattolico e comunista, e' diviso in specie, o razze se preferite, ma le dinamiche sono molto diverse, poiche' nell'indole umana e' sempre esistito l'istinto di soprafazzione e conquista del territorio altrui ...
La specie occidentale europea , sicuramente si e' data molto da fare nei secoli scorsi,in fatto di colonizzazioni, invasioni e conquiste e soprafazzioni , militari, politiche e culturali, molte delle quali chiamate evangelizzazioni, in nome di una presunta verita' assoluta indentificata nel Dio cattolico , nel nome del quale la specie si e' autoannoverata nella squadra dei giusti ,giustificando in questo modo ogni genere di crimine e barbarie perpetrata ai danni delle altre specie...
Quindi in base al concetto di giusto e sbagliato, che la nostra cultura ci ha abituato ad applicare nelle nostre scelte, in una visione macro politica vista da ossevatori terzi indipendenti e neutrali, non appartenenti ad alcuna specie umana, la razza europea occidentale e' sicuramente colpevole di ogni sorta di crimine conosciuto, non ultimo l'epoca della santa inquisizione ....
E'' anche vero pero' che il senso di giusto e sbagliato, non e' un valore universale assoluto, bensi' una mera illusione locale, in base all'habitat di formazione, una trappola mediatica del retaggio culturale di appartenenza, difatti il senso di giusto e sbagliato sara' profondamente diverso tra un arabo islamico radicale, e un europeo cattolico praticante, ma questo non perche' una razza e' piu' buona o cattiva dell'altra a livello genetico, ma solo e soltanto perche' si sono formati in 2 culture diverse e hanno metabolizzato esperienze di vissuti divergenti....
Questo pero' riguarda il passato, e giusto o ingiusto, e' cmq accaduto, e non possiamo cambiare in nessun modo gli eventi storici che si sono susseguiti, e se continuiamo a ragionare sul senso del giusto e delle colpe , noi siamo sicuramente colpevoli e meritevoli di clamorose punizioni, ma se continuiamo a ragionare in questo modo, allora la nostra specie sara' condannata all'estinzione nel giro di un secolo , piu' o meno...
Di fatto il processo e' gia iniziato, con la globalizzazione e i flussi migratori incontrollati che stanno invadendo l'europa, con il compiacimento e incoraggiamento del pensiero cattolico e comunista, in nome di una visione che sta facendo leva sul miraggio dell'inganno di anarchia morale culturale e identitario,finalizzata al controllo totalitario di una piccola elite di potere, su tutto il resto dell'umanita ..
In tutto questo, c'e' bisogno dell'agnello sacrificale, in piena sintonia con il pensiero cattolico apostolico, e l'agnello sacrificabile e' la specie europea , poiche' e' quella sulla quale si puo' far leva sui sensi di colpa secolari, e quindi indurli a espiare le proprie colpe a discapito dei propri interessi, se non la sopravvivenza stessa..
Se qualcuno non mi sta seguendo , allora e' venuto il momento di parlare di demografia, infatti , i dati scentifici ci dicono che la specie dell'uomo nero attualmente e' calcolabile in circa un miliardo e trecentomila esemplari,che pero' all'attuale ritmo di prolificazione, entro il 2050 e' destinato a raddoppiare, raggiungendo quota 2 miliardi e mezzo circa, la specie dell'uomo giallo ha ache essa deciso di raddoppiare il numero dei suoi esemplari, concedendo per legge la possibilita' di concepire il secondo figlio, pribito sino a pochi anni fa dal governo cinese, a causa del gia' alto numero di popolazione nel territorio di origine..
In controtendenza, la specie europea, sta vivendo una verae propria catastrofe demografica, in particolar modo l'italia, in cui le morti stanno superando le nascite, e ci stiamo apprestando a diventare il secondo paese piu' vecchio del mondo, secondo solo al giappone, e tutto questo e' dovuto al degrado morale e sociale che si e' cercato di introdurre,( riuscendoci peraltro alla grande) nelle societa' europee, veicolando modelli emulativi che ci hanno portato al rifiuto e all'abbandono di una vecchia scala di valori ritenuta obsoleta,che ci ha condotto al disastro che stiamo vivendo..
ora pero' a quanto pare la specie dell'uomo nero, e anche dell'uomo giallo ( anche se in modo piu' discreto) hanno deciso di mettere radici in europa e continuare a moltiplicarsi qui, mentre noi ci stiamo estinguendo ( mi viene in mente la guerra del ventre di oriana fallaci, e la frase di bin laden " con le nostre leggi vi invaderemo, e con le vostre vinceremo"), quindi se non reagiremo, possiamo affermare oltre ogni ragionevole dubbio, che la specie europea e' sicuramente condannata all' estinzione...
Ora io non voglio in alcun modo impedire alle altre specie di moltiplicarsi a dismisura, ci mancherebbe altro, ma mi piacerebbe che lo facessero all'interno dei propri territori di origine, se c'e'qualcosa che non gli piace di essi, che lottino per cambiarlo e modificarlo secondo i propri sogni, e quando si troveranno a fare i conti con le risorse offerte dal loro territorio con l'eccessiva prolificazione, dovra' essere solo e soltanto un problema loro, dovuto alla mancanza di lungimiranza e anarchia morale e sociale, ma cmq problemi solo e soltanto loro, mentre nelle dinamiche attuali, i loro problemi rischiano di diventare la nostra condanna finale e irreversibile , che peraltro accettiamo con leggiadria ,in nome della giusta espiazione dei nostri peccati passati, cosi' come la chiesa ci sta dicendo attraverso la voce di Bergoglio,in piena sintonia anche in questo caso, con i cristiani che cantavano allegri mentre si facevano mangiare vivi dai leoni...
Concludendo, il passato non si puo' cambiare, bello o brutto che sia stato, pero' e' nostro dovere guardare al futuro, ogni specie umana ha diritto di guardare al proprio futuro, ogni specie umana ha avuto in dono una porzione del pianeta che ci ospita, al fine di gestirlo secondo le proprie necessita', e secondo me, dobbiamo smetteredi pensare in base ai parametri culturali locali del giusto o sbagliato, ma bensi', dobbiamo ragionare secondo il parametro di cosa e' necessario per garantire alla specie di appartenenza un futuro da vivere, perche' credo che questo sia il pricipale compito di ogni essere umano, ovvero utilizzare il notro piccolo viaggio individuale in questo mondo, per garantire la prosecuzione della specie a favore di coloro che diverranno...
una gazzella ogni mattina vuole sempre correre il piu' veloce possibile, e un leone affamato vuole sempre fare colazione, e hanno sempre ragione entrambi...
Commenti
Posta un commento