90% degli europei utilizzera' tutto il reddito per cibo ed energia - Lancet : tutta colpa dei no vax, vaccinazione di massa

La Giornata oggi inizia bene : "Oggi c’è il rischio di crack tra le società energetiche per la crisi di liquidità causata da normative pensate dopo Lehman, che hanno dato un grande ruolo alle controparti centrali (clearing house) e hanno aumentato il meccanismo delle garanzie".  (Sole 24 ore) Poiché le banche centrali di tutto il mondo aumentano contemporaneamente i tassi di interesse in risposta all'inflazione, il mondo potrebbe avvicinarsi a una recessione globale nel 2023, e a una serie di crisi finanziarie nei mercati emergenti e nelle economie in via di sviluppo, secondo un nuovo studio completo della Banca Mondiale. Prosegue ancora meglio : Allarme della Banca Mondiale – L’economia globale rischia di sprofondare in recessione L'economia mondiale rischia di sprofondare in recessione, avverte l’istituto con sede a Washington, con l'inflazione ai massimi da decenni, l'economia globale che subendo il rallentamento più marcato dal 1970 e la fiducia dei cons...

VACCINAZIONI : CONSENSO SOCIO POLITICO PER IL CONTROLLO TOTALE DELL'ESSERE UMANO MODELLO CINESE

VACCINAZIONI : CONSENSO SOCIO POLITICO PER IL CONTROLLO TOTALE DELL'ESSERE UMANO MODELLO CINESE
La scienza e' divisa, i vaccini fanno bene fanno male, prove defintive non ce ne sono ,il maledetto morbo lo prendero' o meno,non lo so perché non dipende da me ,non posso chiedere il tampone a tutti quelli con cui mi relazioo,e a tutti quelli che sono nel supermercato a fare la spesa insieme a me, e non so neanche il mio sistema immunitario come reagirebbe,per cui resta tutto incognito,con variabili non gestibili da me...
Su una cosa pero' ho la certezza, ed e' il mondo verso il quale stiamo andando, ed e' un mondo che esiste gia', e' già realta' in Cina,e' quello descritto sotto questo post,ed e' quello in cui i nostri governanti ci vogliono proiettare in breve tempo, il mondo del controllo assoluto dell' essere umano, dove esso e' soltanto l' i izio di un qualcos'altro, e non il fine...
A me del greenkazz non me ne importa nulla, e' soltanto un metodo coercitivo per obbligarmi a vaccinare, ed i miei stili di vita possono sopportare benissimo qualche piccolo sacrificio per evitarlo,sono disposto a fare una guerra vera,con tutti i rischi che comporta, figuriamoci se non posso rinunciare al ristorante...
io non lo so se i vaccini fanno bene o fanno male ,ma so che ogni vaccinato e' un voto politico che accorcia sempre più la distanza verso questo mondo, del quale personslnente non voglio assolutamente, categoricamente fare parte, a prescindere da qualsiasi motivazione di merxa, il vostro cervello malato riesca a partorire, che sia di apparente buon senso o meno,la mia risposta sara' sempre la stessa ,guerra, guerra a oltranza, indipendentemente da quale possa essere il vostro giudizio sociale,etico, morale, umano...
La percentuale dei vaccinati rasenta il 70% già adesso, con le proiezioni delle prenotazioni gia in essere,a fine settembre dovremo superare l' 80%, quindi un ampio consenso socio politico di accettazione di questo nuovo modello di società descritto sotto..
Io continuo a domandarmi a tal proposito, come abbia fatto questo popolo, al quale una volta appartenevo,a ridursi in questo stato di completo asservimento psicofisico, oltre,molto ben oltre il totale rincoglionimento, e la disumanizzazione abnorme di tutte le caratteristiche tipiche di ogni essere umano, e so gia' che non potro' mai avere alcuna risposta ,...
Dalle proiezioni dei dati ,sembra che potremo rimanere un 20% ma io non ci conto più, perché ogni giorno sto perdendo dei cari amici personali, su cui avrei messo la mano sul fuoco, so che non posso fermare tutto questo, e so che probabilmente alla fine rimarro' solo,ma so anche che in un modo o nell' altro niente e nessuno,nemmeno la morte, nemmeno le peggiori coercizioni potranno convincermi ad accettare tutto ciò per giusto o quantomeno per possibilmente accettabile..
Non passa giorno che non mi chieda ,su cosa io posso fare, da solo,unicamente ormai per me stesso, per sfuggirci,per sfuggire a questa follia collettiva,che viene quotidianamente alimentata, attraverso il consenso sociopolitico delle inoculazioni, e non riesco a trovare risposta..
Ma continuero' ad interrogarmi, e alla fine un modo o nell' altro riuscito ' a sfuggirvi, in questo mondo o in un altro , in questa vita o in un altra, continuero' sempre a combattere la vostra follia,con qualunque arma trovero' disponibile, ora e per sempre...
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Cina: un mondo che nemmeno Orwell avrebbe immaginato
Siete pronti a partire per le vacanze, i vostri bagagli sono fatti, le camere sono prenotate, c’è solo un problema: il governo ha annullato i vostri biglietti.
È ciò che succede in Cina e milioni di cinesi vengono sanzionati perché il loro “punteggio di credito sociale” è stato abbassato. Un metodo di sorveglianza orwellianoinventato dal Partito Comunista Cinese, per tenerela popolazione al guinzaglio. La Cina si è appropriata della gestione delle nuove tecnologie e sta diventando, sotto i nostri occhi, un leader nel settore. Big data, riconoscimento facciale, algoritmi predittivi non hanno più segreti per i cinesi; ne sono diventati dei maestri. In altri paesi lo sviluppo delle nuove tecnologie è per migliorare la vita delle persone. Era il credo della Silicon Valley alle sue origini. Ma in Cina le nuove tecnologie sono destinate a sorvegliare la vita delle persone in ogni angolo della loro vita. Il medio Impero sta costruendo una gigantesca rete sociale, forte di 1 miliardo e 400 milioni di persone. Ciascuna di esse viene notata in base al suo comportamento nella vita quotidiana, scannerizzata nel minimo gesto da 200 milioni di telecamere di sorveglianza. Gli algoritmi dello Stato calcolano quindi per ognuna il suo “credito sociale”. Benestare oppure ostacolo per spostarsi o beneficiare dei servizi pubblici.


PRIMA DITTATURA NUMERICA AL MONDO




George Orwell, autore di 1984 e creatore di Big Brother (Grande Fratello), nemmeno nei suoi peggiori incubi avrebbe mai immaginato una simile distopia. Un’intera popolazione di oltre un miliardo di persone sorvegliata in ogni suo minimo gesto e identificata in base ai suoi comportamenti. Una nota algoritmica attaccata ad ogni cittadino, sintesi di un controllo totale e di massa. La Cina sta diventando la prima dittatura numerica al mondo. State tentando di attraversare la strada quando il semaforo è verde (per le auto)? Il vostro viso viene riconosciuto all’istante dalla telecamera di sorveglianza installata a poca distanza ed una voce diffusa con l’altoparlante vi ordina di arretrare immediatamente e di ritornare sul marciapiede. Non si tratta unicamente di un ordine ai fini della sicurezza stradale. Infatti il vostro “punteggio sociale” si abbasserà all’istante di qualche punto come conseguenza della punizione per questo atto incivile. Dal 2014 le autorità hanno sperimentato il “credito sociale” in tutta la Cina. Ogni cittadino cinese detiene un capitale di 800 punti come credito al suo punteggio sociale. In qualsiasi momento può perdere dei punti ed il suo saldo, aggiornato in tempo reale, viene strettamente associato alla sua identità. Se il vostro punteggio è buono potrete circolare, prendere l’aereo, spostarvi liberamente, accedere ai servizi, altrimenti siete condannati alla detenzione domiciliare e diventerete presto un paria della società. Vengono tolti punti per aver infranto la legge oppure, in alcune regioni, per aver commesso infrazioni minori come portare a spasso il cane senza guinzaglio. IL CREDITO SOCIALE UNIVERSALE Questo perché il credito sociale tocca tutti gli aspetti della vostra vita. Infatti grazie alla magia di big data, i sistemi di riconoscimento visuale sono collegati ai dati fiscali, finanziari, giuridici, medici, di qualsiasi cittadino. I dati sono trattati in tempo reale da mega-servers pieni zeppi di intelligenza artificiale. Per avere quindi un buon punteggio sociale non basta attraversare la strada col semaforo rosso (per le auto) ma bisogna pagare le fatture puntualmente, fare la raccolta differenziata dei rifiuti, fare del volontariato, non fumare nei luoghi pubblici, ecc. Il punteggio sociale è la sintesi di tutta la vita cittadina di un individuo. Questo punteggio è il benestare per accedere ad esempio più facilmente all’ottenimento di crediti oppure per evitare di fare la coda ai servizi ospedalieri. Ad ogni infrazione il punteggio sociale diminuisce e con esso aumenta il rischio di ricevere ammende finanziarie o degli ostacoli alle proprie libertà. Una forma di dittatura numerica basata su una gestione algoritmica. Secondo un’inchiesta della Associated Press (https://www.apnews.com/9d43f4b74260411797043ddd391c13d8) 17,5 milioni di biglietti aerei sono stati bloccati lo scorso anno per reati di “credito sociale”, comprese tasse non pagate e multe, nel quadro di un sistema che, secondo il Partito Comunista al potere, migliorerà il comportamento della popolazione. Altri 5,5 milioni di persone si sono viste proibire l’acquisto di biglietti ferroviari secondo il National Public Credit Information Center (Centro Nazionale Informativo del Credito Pubblico). Il partito al potere afferma che le ammende e le ricompense del “credito sociale” migliorano l’ordine in una società in rapida evoluzione dopo tre decenni di riforme economiche che hanno messo sottosopra le strutture sociali. Questo sistema va visto nel quadro degli sforzi intrapresi dal governo del presidente Xi Jinping per utilizzare tecnologie che vanno dal trattamento dei dati alla sequenza genetica e al riconoscimento facciale. (http://up-magazine.info/index.php/technologies-a-la-pointe/technologies/7490-I-arsenal-de-surveillance-ultra-high-tech-de-la-police-chinoise) per rafforzare il controllo. Il partito comunista cinese vuole arrivare ad un sistema nazionale entro il 2020 ma non ha ancora precisato nei dettagli come funzionerà. Fra le possibili sanzioni figurano restrizioni agli spostamenti, agli affari e l’accesso all’educazione. Uno slogan viene attualmente ripetuto nei media di Stato: “Una volta che avrete perso la confidenza che noi abbiamo in voi, avrete a che fare con delle restrizioni, ovunque”.LE DITTE SOTTO STRETTA SORVEGLIANZA La sorveglianza di massa non riguarda soltanto gli individui ma anche le ditte che hanno anch’esse il loro “punteggio sociale”. Le ditte che figurano sulla lista nera possono perdere contratti statali o l’accesso a prestiti bancari oppure vedersi proibire di emettere obbligazioni oppure importare merci. Secondo il centro informativo del governo, i reati sanzionati l’anno scorso (2018) a titolo di “credito sociale” comprendevano la pubblicità ingannevole oppure la violazione delle regole di sicurezza dei medicinali. A 290.000 persone è stato impedito di occupare dei posti di lavoro come quadri superiori oppure di agire in qualità di rappresentanti legali di una ditta. Che siano società cinesi o straniere il loro comportamento viene monitorato nei dettagli. Al nostro link http://www.up-magazine.info/index.php/economie-de-linnovation-4/7769-les-travailleurs-chinois-sont-les-plus-surveilles-au-monde-meme-leurs-emotions-sont-controlees-en-temps-reel informavamo come alcune ditte si sono dotate di apparecchiature di “sorveglianza emotiva” per monitorare, in tempo reale, lo stato emotivo dei loro dipendenti. Dei leggeri sensori integrati nei copri-capo o nei caschi dei lavoratori trasmettono senza filo i dati delle onde cerebrali ad un computer. Questo funziona probabilmente come un elettroencefalogramma come fatto notare dalla Rassegna Tecnica del MIT (https://www.technologyreview.com/the-download/611052/with-brain-scanning-hats-china-signals-it-has-no-interest-in-workers-privacy) In seguito degli algoritmi di intelligenza artificiale scannerizzano i dati alla ricerca di valori aberranti che potrebbero indicare uno stato di ansia o di rabbia. Questa sorveglianza di massa è cominciata nel 2000 con la messa in funzione da parte del ministero della polizia “dell’Orecchino d’oro” (dal nome del progetto) di una rete numerica su scala nazionale per seguire gli individui. In alcune regioni la sorveglianza numerica si accompagna ad una sorveglianza genetica. Dei militanti dei diritti umani affermano che gli abitanti delle regioni musulmane e di altre minoranze etniche sono stati costretti a dare campioni di sangue per costituire una base di dati genetici. Va ricordato che circa un milione fra Ouighours, Kazaki ed altre minoranze musulmane sono detenute in campi di educazione politica, secondo responsabili americani ed esperti delle Nazioni Unite. Il governo afferma che questi campi sono dei centri di formazione professionale concepiti per eliminare l’estremismo dalla regione.


hilippe Guillemant, ingegnere fisico specialista in Intelligenza Artificiale
"LO SCOPO PRINCIPALE DELLA VACCINAZIONE NON È DI ORDINE SANITARIO.
di Philippe Guillemant
"Il principale scopo della vaccinazione è giungere ad una normalizzazione dell'uso dell'identità digitale per ogni cittadino. Ciò renderà possibile che il controllo del diritto di accesso dei cittadini ai diversi luoghi (ristoranti, negozi, stazioni ecc.) avvenga in maniera automatica, portando con ciò all’apertura di un immenso mercato, quello dei dispositivi connessi, così allettante da riuscire a trasformare gli informatici in virologi. Ciò permetterà anche l'introduzione di una moneta elettronica, già predisposta, con la soppressione progressiva del denaro contante.
Ci sono due casi da considerare:
– L'uso dell'identità digitale non intimamente legata al corpo: cellulare, braccialetto, orologio, borsello.
– L'uso dell'identità digitale intimamente legata al corpo: anello, chip sottocutaneo, identificazione genica…
Nel secondo caso sarà impossibile, salvo operazioni chirurgiche , sbarazzarsi della propria identità.
In una prima fase, possiamo prendere seriamente in considerazione solo il primo caso. Solo dopo che l’identità digitale verrà normalizzata dall'abitudine (di vivere in un altro modo), il secondo caso si imporrà in maniera naturale per renderne più sicuro l'utilizzo.
Oggi, l'identità digitale esiste già tramite i nostri cellulari, ma non se ne è fatto un grande utilizzo, salvo nel caso dell'app TousAntiCovid (l’App Immuni francese, ndt) . Tutti hanno il diritto di entrare in qualsiasi negozio e di viaggiare senza essere obbligati ad avere un cellulare. D’altro canto, il tracciamento degli spostamenti consentito da un cellulare è assai grezzo, con una precisione che va da 1 metro ai 10 metri. Possiamo ritenere che, per il momento, avere un cellulare sia un fatto innocuo. Tutto ciò potrebbe cambiare col controllo vaccinale automatizzato e la generalizzazione dei dispositivi collegati via 5G e anche 4G. In particolare, il tracciamento non sarebbe più realizzato dal GPS, ma per analisi e triangolazione dei segnali tramite gli oggetti circostanti e man mano che la tecnologia si evolverà diventerà da 100 a 1000 volte più preciso. L'uso dell'identità digitale non collegata al corpo in un contesto di oggetti connessi (casa, auto, strade, città...) permetterebbe la raccolta dei dati sotto riportati tramite l’IA (Intelligenza Artificiale):
– Verifica dell'autorizzazione all'accesso per i vaccinati
– Controllo della velocità e della sosta (autovettura connessa)
– Identificazione di tutti i tipi di infrazioni alla guida
– Identificazione delle persone con le quali si pranza
– Memorizzazione di tutti gli spostamenti
– Calcolo del tempo di lavoro o del tempo di permanenza in un luogo
– Rilevamento degli spostamenti non abituali
Va notato che nessuna legge potrebbe impedire l'implementazione degli algoritmi corrispondenti, ma soltanto vietarne l'utilizzo. Tuttavia, sarebbe estremamente difficile rilevare che effettivamente non ne venga fatto uso. Solo il loro sfruttamento potrebbe essere visibile, ma rimane molto spazio per uno sfruttamento non riconosciuto, ad esempio da parte di una compagnia di assicurazioni, dove il calcolo del premio è già realizzato per via telematica.
Consideriamo ora il secondo caso e allunghiamo la lista precedente:
- Casa Intelligente (interazioni, comandi, dialoghi)
– Analisi delle attività private (dormire, leggere, far l'amore)
– Sorveglianza delle attività dei bambini
– Analisi delle interazioni familiari
– Analisi di situazione (riposo, attività, cadute)
– Analisi dei comportamenti (gesti bruschi, attività sportive)
– Rilevamento e memorizzazione delle abitudini
Sicuramente ne dimentico qualcuna, dato che è difficile immaginare in anticipo tutto ciò che la quarta rivoluzione industriale potrebbe inventare per noi. Parlo qui solo di un transumanesimo soft, quasi accettabile, senza fare riferimento a tutto ciò che può essere intrusivo come un chip nel cervello, dei nanorobot nelle vene o una visione artificiale connessa. Ma va da sé che l'accettazione di queste tecnologie intrusive è condizionata all'accettazione dell'uso dell'identità digitale.
Se entreremo effettivamente in questo "nuovo mondo" o meno, dipende dal livello di accettazione del vaccino. È in effetti poco probabile che si obblighino tutti i cittadini a portare con sé un'identità digitale nei loro spostamenti se il 50% della popolazione non sarà vaccinata, poiché non si può limitare la libertà di circolazione sino a questo punto. D’altra parte, se soltanto il 5% della popolazione non si vaccinerà, è molto probabile che si entrerà in questo "nuovo mondo". La realtà sarà con ogni evidenza ben più complessa di questa semplificazione binaria, il cui unico scopo è aprire gli occhi su quella che è la vera posta in gioco. Dunque, con questo virus non ci troviamo davanti a un problema sanitario. Questo problema è secondario rispetto alla scelta del tipo di società che ci si prospetta, alla politica di governance mondiale che sembra sia già stata progettata per noi."
- Philippe Guillemant, ingegnere fisico specialista in Intelligenza Artificiale del CNRS." -


(*)Fonte: Up’ MagazineData: 6 Marzo 2019Traduzione dal francese a cura di: Gian Franco Spotti








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