Se lo stato vuole, puo fermare la speculazione sul gas da ieri,ma lo stato non vuole..PERCHÉ?

Dal Prof. Augusto Sinagra!

Il 10 Aprile, Carollo (ex dirigente ENI), rilascia un'intervista dove dice che la speculazione del gas, può essere fermata, da subito, dallo Stato Italiano

Carollo dice: non vi è stata diminuzione dell'offerta in quanto la Russia continua ad erogare gas. Infatti gli stoccaggi sono all'80%, come negli anni precedenti.

Aggiunge che l'unico posto dove il prezzo è aumentato è la borsa di Amsterdam.

Questo luogo è stato scelto in modo arbitrario per definire il prezzo del gas.

Ovviamente, la borsa di Amsterdam, è pura speculazione.

Carollo ci dice quindi che il prezzo del gas viene deciso da grandi speculatori (i soliti sospetti), che nessuno vuole fermare.

Altro Indizio: ENI nel primo semestre 2022 fa 7,3 miliardi di utili.

Da aprile ad oggi, con il gas che continua la folle corsa, sono passati più di quattro mesi e nessuno ha preso provvedimenti.

Meglio: dicono sia colpa di Putin.

Se lo Stato italiano decide di fermare la speculazione, non può farlo da domani.

Può farlo da ieri.

 

Augusto Sinagra, nato a Catania il 18 agosto 1941. Dal 1965 al 1980 è stato magistrato ordinario. Dal 1980 fino al 2013 è stato professore ordinario di diritto internazionale, prima, e diritto dell'Unione Europea, dopo, presso l'università “Sapienza” di Roma. Ha tenuto corsi in molte università straniere.

Dal 1999 è direttore della Rivista della Cooperazione Giuridica Internazionale. È autore di 201 pubblicazioni, tra cui diverse monografie tra le quali si segnalano “Sovranità contesa” (Giuffré, Milano, 1999), “Diritto e Giustizia, Ragione e Sentimento” (Aracne, Roma, 2004) e la seconda edizione del manuale “Lezioni di diritto internazionale” (Giuffré, Milano, 2016) di cui è coautore con il prof. Paolo Bargiacchi.

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