90% degli europei utilizzera' tutto il reddito per cibo ed energia - Lancet : tutta colpa dei no vax, vaccinazione di massa

La Giornata oggi inizia bene : "Oggi c’è il rischio di crack tra le società energetiche per la crisi di liquidità causata da normative pensate dopo Lehman, che hanno dato un grande ruolo alle controparti centrali (clearing house) e hanno aumentato il meccanismo delle garanzie".  (Sole 24 ore) Poiché le banche centrali di tutto il mondo aumentano contemporaneamente i tassi di interesse in risposta all'inflazione, il mondo potrebbe avvicinarsi a una recessione globale nel 2023, e a una serie di crisi finanziarie nei mercati emergenti e nelle economie in via di sviluppo, secondo un nuovo studio completo della Banca Mondiale. Prosegue ancora meglio : Allarme della Banca Mondiale – L’economia globale rischia di sprofondare in recessione L'economia mondiale rischia di sprofondare in recessione, avverte l’istituto con sede a Washington, con l'inflazione ai massimi da decenni, l'economia globale che subendo il rallentamento più marcato dal 1970 e la fiducia dei cons...

Soltanto i Popoli ormai possono recidere i tentacoli della piovra globale ,siamo già oltre la catastrofe...

RISCHIAMO UNO TSUNAMI ECONOMICO E SOCIALE E MARIO DRAGHI SUL FRONTE RINCARI NON VUOLE INTERVENIRE
lo sfascia-paesi ha detto "NO allo scostamento di bilancio".
 il governo che sta monitorando l’emergenza rincari dice che "i tempi sono prematuri per un intervento. Non ci saranno misure imminenti”.
Il governo italiano non è intenzionato ad agire con urgenza! 
 Draghi, assieme al sottosegretario Roberto Garofoli e i ministri Daniele Franco e Roberto Cingolani si sono incontrati, probabilmente per bere un caffè, mentre i cittadini italiani vengono letteralmente messi sul lastrico da bollette folli (che ovviamente non vanno pagate) derivate da speculazioni vergognose. Si nascondono dietro la guerra in Ucraina, ma il loro progetto è millimetrico e diabolico: far fallire la società, per poi intervenire con gli aiutini di Stato... 
L'INTERO COMPARTO TESSILE ITALIANO, VANTO NAZIONALE, MOLLA L'EURO E SCEGLIE LA LIRA: VERSO LA DELOCALIZZAZIONE TOTALE IN TURCHIA. "COSTI INSOSTENIBILI QUI" MA "PREZZI GIÀ IN SALITA PRIMA DELLA GUERRA". A RISCHIO CENTINAIA DI MIGLIAIA DI POSTI DI LAVORO.
«Siamo flessibili per definizione e negli ultimi anni, anzi, decenni, abbiamo superato tante crisi e affrontato sconvolgimenti nazionali e globali. Ma questo shock energetico non può più essere definito un’emergenza, stiamo avvicinandoci a un punto di non ritorno».
 "SIAMO IN UN'ECONOMIA DI GUERRA"

 Quello che va compreso il prima possibile è che ci troviamo in una condizione di economia di guerra che manterrà i prezzi dell'energia e delle materie prime elevati per anni.
 (scordatevi di alzare le tasse, i ricchi non lo faranno mai mentre i poveri non hanno più un soldo) in investimenti in capacità produttiva in quei settori come agricoltura, difesa, energia e industria.
Il cosiddetto modello neoliberale/mercantilista è fallito
Alcuni leader lo hanno già capito e preparano psicologicamente la popolazione. Dopo Macron, è stato il turno del ministro degli Esteri di Singapore. Lo scenario illustrato è simile a quello antecedente alla Prima Guerra mondiale.
La Germania non ha ancora trovato un sostituto per il gas russo, ha ammesso il Primo Ministro della Baviera"
Il contratto dell'energia elettrica tedesca con consegna a 1 anno ha raggiunto il nuovo record di € 1000/MWh. 
TERMINERÀ ENTRO FINE ANNO
Il sostegno finanziario della Gran Bretagna alle operazioni militari ucraine si esaurirà entro la fine dell'anno, riporta il Times, citando una fonte del Ministero della Difesa britannico.
"La Gran Bretagna sta finendo le armi che può dare all'Ucraina. La realtà è che il contributo finanziario del Regno Unito ai combattimenti in Ucraina si esaurirà entro la fine dell'anno"...
Ma come tutti ormai sappiamo, i fuochi sono incrociati, vengono da ormai abbastanza lontano,ma le ripercussioni  continuano a farsi sentire, e il Il professor Mariano Bizzarri, della Sapienza, li chiama con il loro nome: terroristi. Sa di cosa parla: ha appena pubblicato uno studio su “Nature” per insegnare a misurare (davvero) l’entità della cosiddetta pandemia e il suo andamento, incluse le ovvie “varianti”, facendo a meno di autentiche barzellette come l’indice Rt o i mitici tamponi, che non rilevano nessun virus ma solo frammenti di Rna. Test sballati, pieni di falsi positivi. E tra i veri positivi, soggetti asintomatici che (anche nel 90% dei casi) non sono affatto contagiosi. 
Solamente  i popoli europei potrebbero  mettere fine a questa catastrofe  uniti nello stesso intento,rimuovendo ognuno nel proprio paese le proprie associazioni a delinquere, camuffati da " Governance", residenti i tentacoli occidentali  della piovra globale..

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