Draghi : Gli italiani lo mandano a casa, il “ marcitorium “ lo premia come ''statista dell'anno''. Anche Putin si arrende...

Prefazione :

Qualcosa di grosso  si sta preparando a manifestarsi negli  scenari geopolitici , e c’e’ bisogno di una preventiva  infusione di massima autorevolezza e legittimazione, esasperando talmente la narrativa come  in questo caso, che ha avuto come effetto finale ,quello di  coprire  di ridicolo internazionale, nientemeno che Mario Draghi , come e’ avvenuto a NEW York,la sera del 19 settembre 2022–

Gli italiani lo mandano a casa, e i presunti rappresentanti del  mondo “ marcitorium “ lo premiano come ''statista dell'anno''.

Infatti nella triste realta’ , le ex Premier , ha condotto l’italia in guerra contro un popolo amico, portando l’italia dentro una economia di guerra, che la vede priva di autosufficienza energetica, con i rincari sia energetici che alimentari, che stanno causando la chiusura di migliaia di aziende, e spingendo migliaia di famiglie verso il lastrico…

Questi, assieme ai precedenti editti su vaccinazione e green pass, oltre a causare la rottura del patto sociale tra cittadini e stato, avendo alterato e manomesso i diritti costituzionali, oltre che quelli naturali ed inalienabili dell’uomo libero,hanno anche prodotto un debito pubblico, di oltre 2700 miliardi di euro, che essendo ormai una cifra impagabile, di fatto ha disciolto nell’acido gli ultimi residui di sovranita’ nazionale che l’italia poteva reclamare..

L’universo che ruota intorno a mister Draghi, e’ sempre piu’ misterioso sopratutto inquietante, ma a tratti anche molto esilirante

  Draghi premiato a New York come statista dell'anno

 Difatti un Draghi premiato a New York come statista dell'anno, come se avesse esercitato realmente tale ruolo , sembra piu’ un titolo satirico uscito dal Vernacoliere,che un evento reale…

Il riconoscimento è stato assegnato dall’Appeal of Conscience Foundation, organizzazione guidata dal potente rabbino Arthur Schneier

 “una fondazione interreligiosa impegnata nella promozione della libertà di culto “..

Durante la 57esima edizione dell'Annual Awards Dinner della “Appeal of Conscience Foundation”, la fondazione che ha conferito il premio World Statesman (“Statista dell’anno") a Mario Draghi, che prima di lui avevano ricevuto soltanto  dei veri  diversi capi di Stato e di governo, da Gorbaciov ad Angela Merkel fino a Shinzo Abe, proprio lo scorso anno, che Draghi indegnamente ricorda in apertura del suo discorso. 

 Questa la motivazione del premio World Statesman Award :

La “lunga leadership poliedrica nella finanza e nel pubblico servizio, di cui hanno beneficiato l’Italia e l’Unione europea e che ha aiutato la cooperazione internazionale”

Il discorso di Draghi

Davanti al rischio di una nuova Guerra Fredda, di una nuova "polarizzazione" innescata dalla guerra della Russia contro l'Ucraina, scandisce il premier, sarà il modo in cui "trattiamo con le autocrazie" che "definirà la nostra capacità di plasmare il futuro"." 

Servono quindi, sintetizza, "franchezza, coerenza e impegno". Intanto bisogna essere "chiari ed espliciti sui valori fondanti delle nostre società", la fede nella democrazia e "nello Stato di diritto", il rispetto dei diritti umani, la solidarietà globale. Ideali che dovrebbero "guidare la nostra politica estera in modo chiaro e prevedibile". 

Se si traccia una "linea rossa", la metafora, bisogna "rispettarla". 

Se si prende un impegno, ripete spesso peraltro in questi ultimi giorni, "dobbiamo onorarlo". Anche per non "pentirsene dopo".

Vari complimenti a Draghi

I Complimenti espressi  da Biden a Draghi, ancora una volta gettano dubbi sulla capacita’ senziente dell’attuale presidente USA :: 

"il suo lavoro per fare avanzare i diritti umani nel mondo.

 Draghi è stato una voce potente nella promozione della tolleranza e della giustizia, lo ringrazio per la sua leadership”

Come se non bastasse Arrivano i complimenti del  99enne ex segretario di stato americano Kissinger arrivato a sorpresa , per fare anche lui la sua porca figura e portare solidarieta’ alla malattia degenerativa che sembra affliggere Biden e non solo:

 “Ho avuto un enorme rispetto per Mr. Draghi in tutti questi anni, in queste decadi. 

“La nostra amicizia è cominciata trent’anni fa”, quando “viaggiavamo assieme sull’aereo di un amico comune che non teneva cibo sull’aereo e io, conoscendolo, portavo dei panini da condividere con il signor [Mario] Draghi”.

 Che poi poi precisa: esattamente 30 anni fa, cioè il 1992, anno che ha fatto la storia d’Italia. 

Un aneddoto che a molti dei presenti ha fatto pensare all’avvocato Gianni Agnelli e agli anni Novanta, quando Draghi era direttore generale del Tesoro. 

Ha avuto un incredibile capacità di analisi intellettuale”.

 C’è anche spazio per un siparietto simpatico quando Kissinger aggiunge che nonostante Draghi si sia dimesso, il suo ritiro non sarà “mai definitivo,ma resterà con noi a lungo", dice l'ex segretario di Stato americano mentre Draghi fa con la mano il gesto di frenare.”.

 Mentre Draghi sorride, mentre gia' pensa alla futura scorribanda...

Gia basterebbe questo , per domandarsi restera’ con noi chi, e perche…

La mattina del 20 settembre Draghi parteciperà all’apertura del dibattito generale della 77esima Assemblea generale delle Nazioni Unite. Il presidente del Consiglio ribadirà la posizione italiana, che è quella di un sostegno all’Ucraina aggredita dalla Russia, al fianco della Nato—

E’  impressionante il rapido  sviluppo delle dinamiche geopoliiche occidenali,  con un tempismo perfetto, ed una cadenza incrementale  inneccepibile, dalla scomparsa della sovrana inglese, all’evento Draghi ieri, per finire alle clamorose dichiarazioni del Presidente Erdogan, riprese da tutti i notiziari di oggi..

Anche questo sembra un titolo uscito in prima pagina del Vernacoliere, mentre e’ reata’ tragicomica…

 

 Putin pronto a fermare la guerra»

Il presidente turco ha incontrato il leader russo in Uzbekistan: «Vuole porre fine al conflitto il prima possibile, ed e disposto a cedere i territori occupati »

'In Uzbekistan, mi sono incontrato con il presidente Putin e abbiamo avuto discussioni molto approfondite con lui. 

E mi sta dimostrando che e' disposto a porre fine a questa situazione il prima possibile. Questa e' stata la mia impressione, perche' il modo in cui si stanno svolgendo le cose ora e' piuttosto problematico; 200 ostaggi saranno scambiati in seguito a un accordo tra le parti. 

Ovviamente dora’ cedere e riconsegnare i territori occupati

Penso che si fara' un passo avanti significativo'.

 Cosi' il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, in un'intervista alla tv americana Pbs, ripresa dal Guardian aggiungendo che il suo obiettivo 'e' porre fine a questa battaglia con la pace'.

Se Putin ambisse a morire come martire , non potrebbe trovare strada migliore, poiche’ difficilmente Madre Russia gli perdonerebbe la caduta in combattimento  di circa 50.000 soldati russi per nulla..

E poi si presenterebbe il problema della successione , i cui possibili candidati non mi sembrano tanto piu’ angelici dello stesso Putin–