90% degli europei utilizzera' tutto il reddito per cibo ed energia - Lancet : tutta colpa dei no vax, vaccinazione di massa

La Giornata oggi inizia bene : "Oggi c’è il rischio di crack tra le società energetiche per la crisi di liquidità causata da normative pensate dopo Lehman, che hanno dato un grande ruolo alle controparti centrali (clearing house) e hanno aumentato il meccanismo delle garanzie".  (Sole 24 ore) Poiché le banche centrali di tutto il mondo aumentano contemporaneamente i tassi di interesse in risposta all'inflazione, il mondo potrebbe avvicinarsi a una recessione globale nel 2023, e a una serie di crisi finanziarie nei mercati emergenti e nelle economie in via di sviluppo, secondo un nuovo studio completo della Banca Mondiale. Prosegue ancora meglio : Allarme della Banca Mondiale – L’economia globale rischia di sprofondare in recessione L'economia mondiale rischia di sprofondare in recessione, avverte l’istituto con sede a Washington, con l'inflazione ai massimi da decenni, l'economia globale che subendo il rallentamento più marcato dal 1970 e la fiducia dei cons...

Huxit : la potenziale uscita dell' Ungheria ,fa tremare l'Europa gia fallita di fatto..

L'Ungheria minaccia di lasciare la Ue 

Budapest, proteste antigovernative (reuters)

Ormai l'UE di fatto e' già in dissoluzione, resta unita nella forma  unicamente perché nessuno ha alternative , ne moneta sovrana propria, totalmente dipendenti dalla monetà scritturale tossica europea stampata dal nulla consistente soltanto in magici byte che compaiono a video sotto forma di numeri..
Ma di fatto l' unione europea è già fallita , manca soltanto il curatore che lo certifichi..

BERLINO – Nel suo quotidiano scontro e scambio di accuse con l'Unione europea, la maggioranza autodefinitasi "illiberale" eletta a Budapest, cioè insomma il regime di Viktor Orbán, per la prima volta ha evocato con chiarezza la possibilità della Huxit, un'uscita dell'Ungheria dall'Unione europea

 REPUBBLICA CECA: "L'UNGHERIA È A UN BIVIO E POTREBBE USCIRE DALL'UE

"Secondo il ministro degli affari europei della Repubblica ceca, Mikuláš Bek, l'Ungheria si trova a un bivio: i continui veti e la sua posizione nei riguardi della Russia potrebbero portare il paese a uscire dall'UE.

La diplomazia ungherese voleva rimuovere tre oligarchi russi dall'elenco. 

A questo proposito, un diplomatico Ue che ha chiesto di non essere nominato ha detto a Politico: "Sapevamo che gli ungheresi erano traditori!".

 La rappresentanza ungherese a Bruxelles ha negoziato con il commissario al Bilancio Johannes Hahn, dal momento che si tratta in definitiva se l'Ungheria riceverà i miliardi di euro dall'UE e, in caso affermativo, quando? 

Ciò è cruciale non solo per l'equilibrio del bilancio ungherese, ma anche perché il fiorino ungherese viene giudicato sulla base di questo sul mercato monetario, la cui svalutazione rafforza ulteriormente l'inflazione in Ungheria.

È possibile che l'Ungheria lasci o lasci l'Unione Europea? hanno chiesto al ministro.



"L'Ungheria ha fatto molta strada oggi.  
 Immagina di aver raggiunto l'orlo dell'abisso. 

Ora deve decidere se fare un passo indietro dall'orlo del baratro o fare un altro passo rischioso, le cui conseguenze non voglio ipotizzare". "Durante la presidenza ceca (questo semestre in corso), l'Ungheria raggiungerà un bivio. 

In cui dovrà essere presa una fatidica decisione finale. 

Sta agli ungheresi come decidono, come scelgono.

 Non è compito della Presidenza ceca aggiungere benzina sul fuoco.

 Al contrario, deve essere previsto lo spazio per una valutazione obiettiva della situazione e una discussione equa.

 Se l'Ungheria è in grado di correggere gli errori di cui l'accusa il comitato di Bruxelles, ad esempio errori relativi alla distribuzione dei fondi europei o problemi relativi ai diritti umani e alle minoranze, allora può rimanere membro dell'Unione Europea.

 Questo è anche nell'interesse della Repubblica Ceca".

Quando ci sarà una decisione?
"Non so se la decisione in merito verrà presa durante la presidenza ceca", ha risposto il ministro ceco.

 "Ci sarà sicuramente un'audizione, durante la quale i rappresentanti dei paesi membri porranno alla parte ungherese domande molto specifiche. Una decisione può essere presa dopo l'udienza. 

Se decidono che l'Ungheria viola i principi di base dell'Unione Europea, allora questo deve essere accettato con una maggioranza di quattro quinti.

 La risoluzione può anche affermare che la situazione sta migliorando in Ungheria, quindi non è necessario votare".

"Il secondo grande dibattito riguarda la spesa dei fondi dell'UE.

 Questo avverrà tra i ministri delle finanze. 

Nel frattempo, la commissione di Bruxelles pubblicherà le sue conclusioni sullo Stato di diritto a settembre. 

È chiaro che ciò riguarderà anche i ministri delle finanze", ha affermato Bek Mikulás, ministro ceco per gli Affari europei, alla radio pubblica di Praga.

 (Fonte: FuHu)

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