Gli USA, facendo esplodere i gasdotti russi che riforniscono la Germania, hanno attaccato l’Europa.
Ora la Germania può comprare solo il gas dagli americani ad un prezzo 80 volte maggiore.
Addio Germania, addio Europa.
La nostra economia è finita.
Da oggi siamo considerati come l’Iraq, l’Afganistan, la Libia e le altre nazioni devastate dalla furia americana.
In ogni caso gli Usa da oggi hanno un potere ricattatorio molto maggiore sulla Germania e sull' Europa .
Sarebbe un atto di guerra contro di noi da parte dei nostri finti alleati e noi ci schieriamo con i nostri nemici.
A novembre negli USA si vota, i dem sono pronti alla guerra mondiale pur di non perdere le elezioni , e a lasciare “pozzi avvelenati” in caso di sconfitta.
Per come è stata impostata tutta la vicenda, appare sempre più chiaro che un mondo libero non può piu' esimersi da una Russia libera..
Noi siamo soltanto nella parte sbagliata del mondo, e probabilmente , se i nostri governanti decideranno di ammettere l' Ucraina alla Nato ,ci troveremo a fare una guerra che non ci appartiene , per negare soprattutto a noi stessi tale liberta'...
Per come si è spinta troppo avanti la vicenda, una Russia libera ormai significa una Europa morta , e questo i nostri governanti non lo potranno mai permettere, a meno che i rispettivi popoli, da semplici tifosi di club non si trasformino in protagonisti ..
Ma anche questo scenario, dopo aver assaggiato la vera consistenza dei popoli europei durante il regime pandemico, sappiamo tutti che non si realizzerà mai, prepariamoci dunque agli scenari peggiori, che non vuol dire per forza una guerra nucleare, che oggettivamente non conviene a nessuno , sara ' sufficiente non dare soluzione ai problemi già in corso , impedendo la pace e quindi il libero mercato alle migliori condizioni, fomentando carestie e rincarii oggettivamente oltre il sostenibile per un periodo troppo prolungato..
Il tempo farà il resto..
La Russia in qualche modo se la cavera' con i nuovi mercati, gli Stati Uniti anche se dovessero subire una grave recessione come si paventa, troveranno comunque gli strumenti per ripartire, gli stati europei che non hanno mantenuto una propria banca centrale no, e saranno preda di ogni tipo di avvoltoio speculativo che porra' condizioni di ogni tipo ,e probabilmente non solo di stampo economico..
Questo è il destino dei deboli , deboli sopratutto nei propri valori , insufficienti nel dar loro le giuste motivazioni, ma d' altronde in una catena evolutiva sottoposta a stress, l' anello piu' debole deve pur evidenziarsi, e quello purtroppo oggi risultiamo essere noi...
Dobbiamo dare per scontato, poiché sono dati forniti dalle recenti elezioni, che almeno il 60 % degli italiani , costituiti dalla somma degli elettori di destra e di sinistra, sono favorevoli ad una guerra contro la Russia, sostenitori della politica Nato..
Il vero scopo di queste elezioni, era quello di sommare legittimamente i voti di destra a quelli di sinistra,per questa unica e specifica grande battaglia, essendo l' unica vera priorità, poiché si tratta di portare legalmente e democraticamente l' italia in guerra con l' avvallo popolare, ed in questo il responso elettorale e' gia stato sufficientemente chiaro..
La futura Premier, avendo oltretutto indicato a chiare lettere questa sua volontà nettamente Atlantista in campagna elettorale, non puo' non tenere conto, del voti numerici che ha ricevuto in avvallo della sua visione, e da quelli perfettamente sommabili ricevuti dalla coalizione del PD, favorevoli alla stessa linea comune in precedenza adottata dal governo Draghi , alla quale la stessa Meloni voto' dalla sua finta opposizione, ogni tipo di fiducia in misura persino superiore , a quella degli stessi partiti di maggioranza ...
In questa ottica ,non si vede il perché il futuro governo Italiano dovrebbe porre il veto all' entrata dell' Ucraina nella Nato, a meno che non decida di far valere il principio oggettivo in base al quale ,sarebbe vietato l' ingresso di un paese in guerra nell' alleanza, anche se la speranza maggiore consiste nel fatto che l' accettazione di un paese nell' alleanza Nato, dovrebbe essere condizionata all' unanimità dei paesi membri, e quindi Germania e Ungheria potrebbero fare la differenza..
Infatti per evitare questo avvitamento, c'è e' una unica possibilità, far saltare l' Europa immediatamente, almeno così come la conosciamo ,attraverso l'ammutinamento di stati membri , anche se non sarebbe esattamente una passeggiata di salute comunque, ma soltanto un male estremo minore..
A questo proposito e' arrivata la dichiarazione più devastante per l' Eu
ropa e per la Meloni , mai formulata da nessuno prima d'ora, fatta eccezione per l'inghilterra, che pero' fu possibile all' epoca assorbire :
Dichiarazione di Angela Merkel :
"Dobbiamo lavorare su un'architettura di sicurezza paneuropea con la partecipazione della Russia nel quadro dei principi del diritto internazionale.
Fino a quando non raggiungeremo questo obiettivo, tale è l'amara constatazione del 24 febbraio, la guerra fredda non finirà.”
Parole pronunciate in due discorsi diversi , uno alla nuova Fondazione Helmut Kohl e l’altro come relatrice alla "Cerimonia dei 1100 anni di Goslar" in questa settimana di fine Settembre..
Merkel:"We must work on a pan-European security architecture with Russia's participation within the framework of the principles of international law. Until we achieve this,such is the bitter realization on February 24,the cold War will not end"
Too late Angela... pic.twitter.com/sJjcKAI4Ux
(@AZmilitary1) September 30, 2022
Qui troverete il video in questione di Angela Merkel
Ma anche qui c'è in ballo la sopravvivenza stessa dell' Europa, la quale al punto in cui siamo, non si puo' accontentare soltanto di una vittoria politica, peraltro inesistente al presente, ma dipendente totalmente da una vittoria militare sul campo, imperialista e colonialista, per accaparrarsi le risorse ormai divenute indispensabili, per salvare il tessuto industriale e sociale europeo, dopo la propria credibilita'..
Per quanto riguarda una eventuale capacita' di presa di posizione popolare interna 'italiana, non c'e' da nutrire grandi speranze, infatti malgrado una comunita' del dissenso che ha fatto registrare forti numeri potenziali attraverso l'astensionismo elettorale , sta comunque avvenendo una metamorfosi di trasformazione nella comunita' ,con esiti ancora imprevedibili..
Pro voto contro astensionisti, Putiniani contro pro Nato, destra contro sinistra , gender contro natura , pro aborto contro no aborto e quant'altro...
Tutto ciò porterà ad un ricollocamento di nuovi fronti, alcuni dei quali in netta contrapposizione tra di loro , con conseguenze al momento non prevedibili.
Ma dal momento che siamo italiani, e' un processo non evitabile, vedremo cosa ne uscirà, inutile cercare di opporvisi..
In ogni caso la vecchia colazione no vax no green pass, no great reset e' gia' storia antica.
Personalmente credo che la mediazione sociale ,sia sempre più lontana e impossibile..
Le soluzioni possono essere soltanto 2, o una guerra civile ,che pero' in italia comunque non avverrebbe mai, limitandosi all' eterno letale attendeismo, oppure iniziamo a pensare a 2 Italie 2 Popoli, che potrebbero essere slegati dalla fisica appartenenza territoriale, ma semplicemente giuridicamente appartenenti ad un' altra giurisdizione, che in ogni caso avrebbe bisogno di un piccolo territorio fisico in cui insediare capitale e governo alternativo..
Ovviamente occorrerebbero eccelse competenze per realizzare ciò, e spirito di conquista, inteso come conquista di diritti di autodeterminazione , o comunque scelta del proprio futuro, ma questo è un popolo che non e' disposto a conquistare nulla, si limita soltanto ad accettare dei regali piovuti dal cielo...
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